La manutenzione su serbatoi e cisterne è un’operazione che deve essere fatta con costanza. Presenta diversi livelli di criticità legati soprattutto alla tipologia di serbatoi su cui è necessario intervenire: se, da una parte, nel caso di quelli costruiti fuori terra e dotati di vasche di contenimento è facile operare, dall’altra, ci sono quelli interrati, allocati cioè sotto il piano, che solitamente sono dotati di passo d’uomo come unico accesso e richiedono maggiori attenzioni.
La manutenzione prevede due operazioni principali, richieste dalle normative ambientali:
La pulizia del serbatoio interno consiste nel ripristinarne lo stato originario, eliminando i residui di olio o gasolio presenti al suo interno. Questo tipo di intervento rientra tra quelli di manutenzione ordinaria, pertanto viene effettuato, sempre, come intervento preliminare prima di procedere alla vetrificazione o al riutilizzo o, ancora, alla dismissione dello stesso. Questa operazione deve essere effettuata rispettando gli standard di sicurezza e il personale che lo esegue deve essere dotato dei Dispositivi di Protezione Individuale definiti dalla legge.
Dopo aver effettuato la pulizia, e quindi la perizia del serbatoio si procede con la prova di tenuta che ha lo scopo di escludere che siano presenti condizioni di rischio, come ad esempio il pericolo di contaminare l’area circostante, questa operazione è particolarmente importante quando si ha a che fare con serbatoi interrati.